“Le grandi azioni, quelle vere, buone e splendide, amici miei, non fioriscono dall’attività frenetica, dal martellare incessante delle cose da fare. Fioriscono dalla solitudine, dal silenzio delle montagne, sulle cime dove il silenzio e il pericolo risiedono insieme”.
Questa frase, attribuita a Herman Hesse ci ha colpiti molto in questo periodo dove anche noi viviamo il pericolo e la precarietà della quarantena, in cui i nostri club sono chiusi, ma noi continuiamo a lavorare per starvi vicino ogni giorno, con i video allenamenti; le #GetFITips , con cui vi diamo consigli utili su tanti temi legati al benessere e al movimento; e le schede di allenamento personalizzato che il nostro staff ha preparato per continuare a mantenere uno stile di vita sano e attivo anche in quarantena. Abbiamo deciso di condividere con voi le parole di Herman Hesse come una sorta di mantra comune per affrontare il primo complemese di questa quarantena.
Gli scienziati hanno riscontrato elementi simili tra questa quarantena e alcune precedenti messe in atto in altri Paesi del mondo. Un lungo periodo di isolamento come quello che stiamo vivendo inevitabilmente, da un lato, porta scompensi emotivi, depressione, stress, disturbi dell’umore e l’insorgere o l’aggravarsi di problemi legati al cibo e al sonno. Ma come ha sottolineato Gianluca Castelnuovo, professore ordinario di Psicologia clinica all’Università Cattolica di Milano in una recente intervista, questo periodo di radicale cambiamento può diventare anche un’opportunità per ripensare al rapporto che normalmente abbiamo con noi stessi, con gli altri, con le nostre passioni, con il cibo, con il lavoro, con il modo in cui finora abbiamo organizzato i ruoli all’interno delle nostre famiglie.
A dirlo è anche l’OMS che all’inizio della pandemia ha rilasciato un vademecum per gestire lo stress della quarantena. A partire dall’ultimo punto di questo volantino, cioè dalle emozioni positive, abbiamo pensato allora di condividere con voi qualche spunto di riflessione per trasformare questa situazione difficile in un’opportunità.
Tutti avevamo progetti e programmi da realizzare in questi 30 giorni, che la situazione ci constringe a rimandandare o cancellare. Sentiamo almeno una volta al giorno, sui social e in televisione, che dovremmo fare tutto quello che non abbiamo mai fatto perchè ora abbiamo tempo: sentire che il tempo non ce l’abbiamo perchè stiamo lavorando e stiamo facendo contemporaneamente i lavoratori, i genitori, gli insegnanti, i partner oppure sentire il peso della mancanza totale di cose da fare e sentirci bloccati perchè siamo a casa dal lavoro, non aiuta.
Invece di prendersela con se stessi per ciò che non si sta riuscendo a fare, meglio praticare un po’ di auto-compassione, accettando che le condizioni in cui viviamo sono cambiate, e perdonarsi se ci si sta comportando in maniera diversa dal previsto. E, se ci sentiamo sopraffatti, possiamo sempre chiedere un aiuto professionista. Ci sono sempre piccole cose di cui possiamo essere grati, anche nelle giornate più buie. Concentrarsi su queste può aiutare a spostare l’attenzione da ciò che ci preoccupa a ciò che per cui essere grati. E ripartire da qui, ogni mattina e quando tutto questo sarà finito.
Anche gli studi più recenti confermano che mantenere uno stile di vita attivo anche durante la quarantena rinforza le difese immunitarie, riducendo il rischio di contagio. L’attività fisica produce endorfine ed è un potente rimedio contro stress ed emozioni negative che, abbiamo visto, è comune veder insorgere in questo periodo. Resta a casa, ma fai il possibile per muoverti ogni giorno: fai uno dei nostri video esercizi, durano dai 20 ai 30 minuti e sono adatti a tutte le età. Rendili un momento di benessere quotidiano inserendoli nella tua routine.
Se prima della quarantena avevi uno stile di vita sedentario, ora è più importante che mai iniziare a muoverti, anche per solo 10 minuti al giorno: sul nostro sito da questa settimana trovi programmi di allenamento personalizzati anche per chi di solito non fa attività fisica. Vedrai dei benefici straordinari già dai primi giorni! Se invece hai sempre tenuto uno stile di vita attivo, facendo attività fisica dalle due o più volte alla settimana, può essere utile mantenere le buone e vecchie abitudini: se, ad esempio, il martedì e il giovedì sera eri abituato ad andare in palestra e nel weekend ti concedevi una corsetta o un allenamento al parco, mantieni quegli appuntamenti grazie ai nostri video allenamenti, connettendoti il martedì, il giovedì e il sabato. Ti darà una sensazione di normalità, utile anche a combattere lo stress e a far fiorire emozioni positive come soddisfazione, felicità, relax e senso di sicurezza.
Abbiamo visto che una delle cose che gli italiani stanno riscoprendo e amando di più in questi giorni è proprio mangiare e cucinare in casa i piatti della tradizione. Se da un lato questo è un bene, perchè consente di mantenere varia la propria alimentazione, può portarci ad assumere quantità di cibo superiori a quelle necessarie. Quando vai a fare la spesa scegli prodotti naturali, freschi e di stagione, cercando di evitare quelli ricchi di conservanti e additivi che affaticano il fegato indebolendo le tue difese immunitarie. Mangiare bene è inoltre un’ottima risorsa contro l’ansia della quarantena perchè permette di dormire meglio e di sentirci più leggeri; concedersi due pasti sfiziosi alla settimana mette allegria, ma senza esagerare.
Apri spesso le finestre, cambia l’aria in tutte le stanze, fai entrare i profumi e i suoni della primavera. Discipline come lo yoga, il pilates e il metodo feldrenkrais possono insegnarti a respirare meglio: uno dei benefici della respirazione diaframmatica tipica di queste discipline è quella di rallentare il battito cardiaco e indurre il corpo a un rilassamento profondo. Quando ti senti in agitazione, chiudi gli occhi e respira. È un esercizio molto utile per chi in questi giorni fa fatica ad addormentarsi: dormire almeno otto ore per notte tiene alla larga lo stress e consente di mantenere la concentrazione durante la giornata e la giusta dose di energia.
Anche la tua mente ha bisogno di una boccata d’aria fresca. Informarti sulla situazione va bene, ma niente panico: scegli le fonti da cui informarti, assicurandoti che siano affidabili, e guarda le notizie una sola volta al giorno, evitando catene e gruppi WhatsApp. Scegli quanto tempo da dedicare alla tecnologia: se lavori da casa, e probabilmente trascorri molto tempo al computer, scegli di fare pause libere dagli schermi, leggi un libro, prendi il sole in balcone, fai attività fisica, ascolta un podcast o la musica. Buone abitudini da mantenere anche se non lavori da casa, ma passi molto tempo tra messaggi, videochiamate e serie TV.
Cerca di dedicare ogni giorno un momento per te. Esistono tre vie per riossigenare la mente: una in cui il corpo è fermo, ed è la via della meditazione, del silenzio, dell’ascolto del nostro corpo dall’interno; un’altra in cui a muoversi sono le mani, ed è la via del fai da te, del bricolage, del giardinaggio, del cucinare, attività positive che rilassano attraverso la creatività e che, come emerge da un recente studio, stanno tenendo impegnati 3 italiani su 5; la terza è quella in cui a muoversi è tutto il corpo ed è l’attività fisica. La cosa migliore è partire da noi stessi, dalle cose che ci fanno stare bene. Proviamo a considerare questo periodo come un’opportunità per riscoprirci ed esplorare cose nuove.