Quanta gioia ci dà la normalità? Passeggiare per strada, correre, andare al parco, sedersi sull’erba, prendere il caffè. Piccoli gesti di cui ci stiamo piano piano riappropriando e che ci fanno bene. Camminare, in particolare, è molto importante per il nostro benessere psicofisico e ha effetti benefici sull’intero organismo: passeggiare, anche da soli, all’aria aperta permette di riconnettersi con se stessi e aiuta a liberarsi da ansie e tensioni.
Poiché camminare riattiva il corpo piano piano, mettendo in movimento il cuore e tutte le fasce muscolari in modo dolce, contribuendo all’innalzamento delle difese immunitarie, è una delle attività più consigliate dopo un periodo di immobilità. E, magari, chissà: se ci prendi gusto quest’estate potrai fare del cammino un’esperienza di relax e vacanza per conoscerti meglio e per entrare in contatto con il vero te stesso.
Il movimento cadenzato e regolare dei passi nella camminata produce una maggiore quantità di endorfine, i cosiddetti ormoni della felicità, che riducono ansia e stress e influenzano positivamente l’umore. Camminare consente inoltre una maggiore ossigenazione e rafforzamento dei muscoli. Contemporaneamente, un’attività che coinvolge tutto il corpo lentamente e in maniera dolce, aiuta a diminuire la produzione di ormoni catabolici e portatori di stress, come il cortisolo.
Passeggiare aiuta anche a comprendere il nostro spazio personale nella relazione con il mondo circostante. I passi danno il ritmo ai pensieri e aiutano a concentrarsi su ciò che conta davvero: dopo una passeggiata impariamo a come essere più consapevoli delle nostre sensazioni più profonde. Per questo l’essere umano ha sempre percorso a piedi gli itinerari che portavano a luoghi sacri, per accompagnare l’avanzare reale con quello spirituale, per entrare a contatto con la verità.
Se durante la quarantena hai avuto poche occasioni per fare movimento, iniziare a camminare per qualche minuto al giorno può essere un ottimo modo per riattivare il corpo, senza affaticare muscoli e articolazioni. Vediamo insieme tre modi per iniziare a camminare e fare il pieno di benessere durante le tue passeggiate.
L’ideale è riuscire a camminare almeno 15 minuti ogni giorno. Ma è un punto di arrivo. Se è troppo difficile all’inizio, comincia con sessioni da 5 – 10 minuti a passo lento: in questa fase è importante essere costanti, vedrai che già in una settimana vedrai benefici sorprendenti. All’inizio, evita quindi lunghe sessioni, ma man mano che senti aumentare la tua forza e la tua sicurezza, aumenta il tempo della passeggiata, ricordandoti di idratarsi a sufficienza e di fermarti per evitare cali di energia. Anche se ci sentiamo in forma e riusciamo a partire subito con 15 – 30 minuti di passeggiata al giorno, ricordiamoci che non stiamo correndo la maratona, quindi possiamo fermarci, goderci la natura primaverile che sta fiorendo attorno a noi e, soprattutto, possiamo lasciar andare la mente e rilassarci.
Abbinare la giusta respirazione alla camminata è importante per favorire l’aumento della capacità cardiovascolare, un altro beneficio che camminare regolarmente può avere sul nostro organismo, e per sostenere il corpo durante il movimento. Adottare infatti una respirazione che permette al corpo una giusta ossigenazione, favorisce il rinforzo delle fasce muscolari e ha anche effetti benefici sul metabolismo che inizierà a riattivarsi. Abbinare esercizi di respirazione ai propri passi aiuta inoltre a essere più consapevoli del nostro corpo e porta benefici anche alla postura, facilitata dall’irrobustirsi dei muscoli del diaframma sollecitati dalla respirazione.
Camminare nella natura è un’esperienza che trasmette positività e benessere all’intero organismo. Quando si pratica un’attività in cui si è esposti al sole, garantiamo al nostro corpo un maggiore assorbimento della vitamina D, fondamentale per il benessere delle ossa e per il rafforzamento delle difese immunitarie. Inoltre, il paesaggio esterno in cui ci troviamo a passeggiare può avere un effetto diretto sulle nostre emozioni e sul nostro sentire.
Ad esempio, passeggiare nella natura, tra il verde dei prati e degli alberi, in montagna e attorno ai navigli, riduce le emozioni negative, come ansia, rabbia e tristezza, e ci aiuta a mantenere alta l’attenzione e la concentrazione. Anche passeggiare in città, seguendo uno dei tanti interari possibili nella nostra bella Milano, ci aiuta a scaricare lo stress: camminare ci consente di allontanarci dalla frenesia della vita quotidiana e dal traffico cittadino. Se poi riusciamo a portare con noi i nostri amici a quattro zampe, possiamo fare il pieno di gioia e ottimismo anche a due passi da casa.