Sport all’aria aperta: come proteggere la pelle sotto il sole

Temperature gradevoli, bel tempo e giornate sempre più lunghe: la primavera e l’estate sono il periodo ideale per praticare sport all’aria aperta, da soli o in compagnia.

E tu, sei pronto per un workout sotto il sole? Scarpe comode ai piedi, maglietta, pantaloncini e borraccia per l’acqua a portata di mano. Sicuro di non dimenticare nulla?

Calore e luce solare sono essenziali per il nostro benessere: i raggi ultravioletti (più precisamente gli UVB) sono fondamentali per la sintesi della vitamina D, che favorisce il processo di mineralizzazione delle ossa e contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario, e hanno un’azione antidepressiva. Tuttavia, possono causare anche dei danni alla nostra cute, dalla più comune scottatura a reazioni più gravi e croniche, come le fotodermatosi (o allergie al sole) o il fotoinvecchiamento cutaneo precoce.

È importante quindi conoscere ed adottare delle buone abitudini per esporsi in modo corretto al sole, non solo nelle lunghe giornate passate in spiaggia, ma anche durante l’attività fisica all’aperto.

Abbiamo intervistato la Dr.ssa Monica Negri, Responsabile del Servizio di Dermatologia dell’IRCCS MultiMedica, che ci ha indicato alcune semplici regole da seguire.

Esponiti al sole in modo graduale, evitando le ore più calde, quando le radiazioni UV sono più intense.

Quando ci si espone al sole, bisogna tener conto del fatto che l’intensità delle radiazioni solari dipende non solo dall’ora del giorno (più intensa dalle 11 alle 15), ma anche dalla stagione dell’anno (in primavera ed estate l’incidenza delle radiazioni è da 3 a 5 volte superiore al resto dell’anno), dall’altitudine (ogni 300 metri l’intensità delle radiazioni UV aumenta del 4%) e dalla latitudine (l’intensità è maggiore più ci si avvicina all’equatore).

Inoltre, non bisogna lasciarsi ingannare dalle giornate nuvolose, perché le nuvole arrestano solo una minima parte dei raggi solari. Un velo di nuvole può lasciar filtrare fino al 95% delle radiazioni UV.

Indossa il giusto abbigliamento, che rappresenta la migliore protezione quando si sta all’aperto.

È importante sottolineare che non tutti i vestiti hanno le stesse caratteristiche. I tessuti a maglia stretta offrono maggiore protezione, perché gli UV vi penetrano più difficilmente rispetto ai tessuti a trama larga; i colori scuri, come il nero o il blu scuro, il rosso o il verde smeraldo sono più efficaci nel proteggere contro i raggi UV. Alcune manifatture hanno anche sviluppato tessuti anti-UV con fattore di protezione (UPF) di 50, che lasciano oltrepassare solo 1 raggio UV su 50.

Infine, per proteggere il viso e il collo occorre scegliere un cappello a tesa larga di almeno 7,5 cm (o un cappellino se ci si sta allenando), mentre per gli occhi sono raccomandati occhiali da sole delle categorie 3 o 4 con marchio CE.

Usa sempre un fotoprotettore.

Fondamentale nella scelta del solare giusto è la valutazione del cosiddetto SPF, ossia del fattore di protezione solare, che rappresenta la capacità del prodotto di proteggere la pelle dai danni indotti dai raggi UVB.

Per le prime settimane di esposizione è consigliabile utilizzare fotoprotettori ad ampio spettro (con filtro anche per gli UVA), e con protezioni alte (SPF 30+) o molto alte (SPF 50+), e poi prediligere una protezione in funzione del proprio fototipo.

La protezione solare va applicata 20-30 minuti prima di esporsi al sole, in quantità adeguata e va rinnovata ogni 2 ore (e dopo ogni bagno quando si è in piscina o al mare), ricordando orecchie, nuca, caviglie e dorso delle mani.

È importante inoltre ricordare che i solari proteggono dagli effetti nocivi dei raggi UV senza arrestare il processo dell’abbronzatura; si devono quindi continuare ad utilizzare anche su cute abbronzata, perché l’abbronzatura non protegge né dagli eritemi né dagli UVA, responsabili dei tumori cutanei.

Conosci il tuo fototipo e proteggiti in base alla tua sensibilità individuale.

La nostra pelle reagisce al sole in modo diverso, con reazioni più o meno evidenti e più o meno rapide in relazione soprattutto al fototipo, dal quale dipende la resistenza al sole.

Il fototipo viene definito dal colore della pelle e dei capelli, dalla predisposizione alla comparsa di eritemi e dall’attitudine all’abbronzatura, fattori geneticamente determinati.

Esistono sei fototipi, dal più chiaro e sensibile ai più resistenti al sole, cui abbinare gli idonei SPF:

1. capelli rossi e carnagione lattea. Livello di protezione consigliata: molto alta SPF 50
2. capelli biondi e carnagione chiara. Livello di protezione consigliata: da molto alta ad alta SPF 50 / SPF 30

• capelli castani e carnagione chiara. Livello di protezione consigliata: media SPF 25 / SPF 20

1. capelli bruni e carnagione olivastra. Livello di protezione consigliata: media SPF 20 / SPF 15
2. capelli neri e carnagione olivastra. Livello di protezione consigliata: bassa SPF 10
3. capelli neri e carnagione nera. Livello di protezione consigliata: bassa SPF 10 / SPF 6

Ora che sai come proteggere la pelle, non ti resta che godere di quest’estate al sole: partecipa ai nostri allenamenti al parco della domenica e  tuffati nel divertimento della piscina outdoor nel Club di via Pinerolo.

Ti aspettiamo!