Lao-Tzu, scrittore e filosofo cinese, diceva: “La gentilezza nelle parole crea fiducia. La gentilezza nel pensare crea profondità. La gentilezza nel dare crea amore.”
Essere gentili significa vivere con empatia, implica una profonda comprensione di se stessi e dei bisogni degli altri, un atteggiamento di premura e di apprezzamento della dignità di ciascun essere vivente.
La gentilezza aumenta la soddisfazione nella vita, migliora l’umore e ci fa benvolere all’interno delle nostre cerchie sociali.
Dal punto di vista biochimico riduce ansia e paura, stimolando il rilascio di serotonina e ossitocina. È dunque un vero e proprio integratore naturale di benessere. In sostanza la gentilezza ci rende felici.
Non siamo tutti uguali ma ognuno può apportare il proprio contenuto esperienziale all’interno della comunità. Fanne tesoro e impara a prenderne atto senza giudizio.
Nelle sfide di tutti i giorni si può essere assertivi e decisi senza però sfociare in atteggiamenti aggressivi o dispotici. Non dimenticartene quando ti confronti con le persone.
A volte le persone non hanno bisogno di consigli ma semplicemente di essere ascoltate. Poniti sempre con un atteggiamento curioso e accogliente, senza necessariamente raccontare la tua esperienza.
Apprezza i comportamenti positivi e cerca di fare complimenti sinceri quando sono meritati, senza ipocrisia, con leggerezza e sempre con il sorriso.
Ora che sai quanto faccia bene essere gentili e come applicare questo comportamento nella vita di tutti i giorni, non ti resta che provare a esercitare la gentilezza e trarne i suoi benefici!